“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta.”
KHALIL GIBRAN

 

 


Riprendiamo da dove ci siamo lasciati, in sicurezza per amore dei nostri bambini e ragazzi, ricomincia la piscina un grande rinforzo per i nostri angeli dove l' l’acqua si presenta come mediatore comunicativo e relazionale di esperienze e vissuti corporei e motori; l’acqua racchiude in sé la capacità di mettere l’individuo a stretto contatto con i propri confini, ma è anche un canale attraverso il quale è possibile lasciarsi andare verso il rilascio di tensioni corporee, motorie ed emotive. L’attività corporea e motoria realizzata in acqua (acquapsicomotricità) con bambini e ragazzi autistici, permette di costruire un contesto educativo alternativo capace di stimolarli ad entrare in relazione con l’altro, favorendo l’instaurarsi di molteplici opportunità di interazione e comunicazione. L’acqua può anche aiutare a ripristinare i ritmi frenetici (spesso associati alla condizione autistica) perché capace di richiamare alla calma, alla tranquillità e alla leggerezza, fornendo nel contempo, una vasta gamma di sensazioni altrimenti impossibili nel contesto terrestre.


Per info e contatti : info@autismoeaba.it


Tel.3511616046 /3938379703

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